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sabato 19 aprile 2014

Buona scintilla a tutti.

Quando lo sentii per la prima volta, sinceramente, rimasi stranito.
Sai, c'è questa nuova canzone in cui si parla di una maestra che viene apostrofata con un aggettivo un po' scurrile.
Di meteore il mondo è pieno. Magari questo ha solo provato a far parlare di sè.
E invece no: questo era un grande, è un grande. A suo modo, sia chiaro, ma è un grande.
Poi la risento stamattina in radio e ne resto, come la prima volta, ammaliato.
E penso che è Pasqua. Che la pace nel mondo e tanti auguri. E ferie, soprattutto quelle, sì. Perché è quello che interessa alla gran parte della gente. E Pasquetta. E le uova da rompere. E tanti auguri. E il nulla, soprattutto il nulla.

Quando invece, per chi ci crede, dovrebbe essere solo (solo?) un momento, IL momento per guardare il mondo con gli occhi della speranza.
Della rinascita. Prendere questa scintilla che brilla in fondo al mare e non lasciarla annegare. E penso a tutti gli orfani del mondo, che se ci pensiamo siamo anche noi. Orfani di qualcosa, di qualcuno, di tutto.

Vi auguro di riprendere in mano questa scintilla e di salvarla.
Di salvarvi. Ce n'è uno che duemila anni fa è arrivato addirittura a dare la sua vita. Pensa un po'.
Buona scintilla a tutti.