E potrei continuare all'infinito, non fossero le 00,39 e non dovessi alzarmi alle 6,30 domani mattina.
Non è facile eh..e non voglio incorrere nell'errore di banalizzare questa prostrazione.
OltreTuto non è detto che sia arrivato già il momento di parlare al passato. OltreTuto forse ci è rimasto ancora qualcosa da dire. OltreTuto ripartire è solamente un verbo della 3a coniugazione.
E un giorno.
Un periodo strano.
Tutto intorno sembra muoversi e non mi riferisco ad una facile battuta sul dramma del terremoto. Tutto sembra essere in movimento, dicevo. Il problema è che io, in questo spazio temporale, per molti versi mi sono sentito fermo. E con la perenna distanza tra il "vorrei fare" e il "faccio".
Due mesi. Possono essere eterni se non riesci a viverli appieno.
Cheers.
Non c'è più alcun dubbio ormai, mi sto trasformando in una lucertola. Non fosse per la panza, per il resto mi rendo conto di cercare il sole come lo cerca il piccolo rettile. In questo momento, per esempio, ti sto scrivendo da davanti a casa, fuori, con il tablettino sulle ginocchia e con il sole negli occhi. E sto bene.
Fallo anche tu, te lo consiglio.
Ciao.
Tuto
Di notte non riuscirei a non dormire.
Guidare per 8 ore al giorno mi distruggerebbe la già malandata schiena.
Ho bisogno di punti di riferimento stabili, un approdo a cui fare ritorno.
Quei bestioni da pilotare mi fanno paura.
La solitudine mi farebbe probabilmente andar via di testa.
Qualcuno me lo ha chiesto? No, è una semplice e banale riflessione pre-notturna, in attesa di pensieri migliori.
Ciao, a presto.
Lo scrivevo qualche giorno fa su twitter, evoluzione moderna del blogging, ideale scappatoia per chi (come me) deve combattere costantemente con una pigrizia ai limiti del patologico: la cifra dell'uomo moderno? Il caricamento delle batterie.
Passiamo buona parte della giornata a guardare gli indicatori delle batterie di telefono, notebook, tablet (per chi ce l'ha). E non ti dico la tensione quando sei in giro, hai uno di questi strumenti quasi scarichi e la cosa può deflagrare fino a farti sentire irrimediabilmente tagliato fuori. Dal mondo.
Una volta (quale volta?) quando parlavo di "batterie scariche" tendevo a riferirmi alle mie batterie interne, alle forze fisiche a mia disposizione. Adesso sembra che non ci pensi più. In compenso ogni sera, prima di andare a letto, metto sotto carica mezzo mondo.
Domani sera provo a metterMI sotto carica, davvero.
Anche perché martedì...nuova avventura.
Ciao, buonanotte.